Speroni dei Monti Caprini: arrampicata per la Mentorella

Speroni dei Monti Caprini: arrampicata per la Mentorella.
Gli Sgrimuni Nocini.
Con il Cai di Tivoli.

Bellissima escursione EE+, dove la seconda E non è per bellezza e la si guadagna con il sudore della fronte.

Partenza da Guadagnolo, loc. Valle Sambuceta, ampia radura Ara Palazzo, 562 l.s.m. dove si trova la statua di Papa GP II.

A destra della statua parte il sentiero Karol Wojtyla di facile approccio che abbiamo percorso al ritorno.

A destra, verso il nulla nella fitta boscaglia parte un sentiero in discesa che, rispetto al Santuario della Mentorella, procede in senso opposto.

All’inizio ci accoglie la campagna bagnata dalla bruma con le perlette brillanti delle ragnatele poi si infittisce la boscaglia sino al fosso Scoccio, così lo chiamano, ma dovrebbe essere il letto di un fiume oramai prosciugato.

Da lì, con il “gps interno” di Gianfrancesco Ranieri troviamo uno stretto passaggio tra rami e rovi individuato da un segnale fatto da un pendulo pezzetto di plastica rosso e bianco.

Da quel momento si sale sino alla vista del santuario.

Seguendo i bolli e segnali rossi o arancioni si scorge nel bosco una casa in cemento e da lì siamo entrati nel fosso per arrampicarci sopra i sassoni.

Dopo comincia il bello quando si giunge verso la cresta dove si comincia a saltare o arrampicare lungo il crinale fatto di roccia calcarea.

Ecco gli “Sgrimuni Nocini” o l’anticrinale di Pisoniano.

Dopo più di mezz’ora si riprende il sentiero più in basso, coperto dalla folta boscaglia, sino alla Finestra Orografica.

Da lì, dopo l’obbligo delle foto si arriva sopra il santuario sino al suo ingresso.
Con Paola Colizza, Marco Febi, Marcello Migliorelli, Attilio Pianese.

Direttore Gianfrancesco Ranieri